Notizie
La montagna in Nuova Zelanda diventa persona giuridica

La montagna in Nuova Zelanda diventa persona giuridica
Sì, hai letto bene. Il monte Taranaki, la bellezza imponente della Nuova Zelanda, ora ha gli stessi diritti legali di un essere umano. Quindi, tecnicamente, se lo insulti, potrebbe farti causa per diffamazione? Chissà. La cosa importante è che questa nuova legge è progettata per dare alla montagna una protezione extra, perché, diciamoci la verità, Madre Natura ne ha passate abbastanza.
Hai bisogno di assistenza con gruppi e incentivi in Nuova Zelanda? Contattaci!
Una montagna con identità legale?
Per il popolo Māori, il monte Taranaki (che si erge con i suoi impressionanti 2,518 metri) è sempre stato più di un semplice mucchio di rocce e terra: è un antenato, un guardiano spirituale e ora, legalmente riconosciuto come un essere vivente e indivisibile chiamato Te Kahui Tupua. Per garantire che la montagna abbia una voce, un gruppo di persone, tra cui quattro membri della tribù locale Māori, fungerà da suoi rappresentanti ufficiali. Quindi, se il Monte Taranaki dovesse mai presentare delle scartoffie, almeno avrà qualcuno che lo faccia.
Una storia rocciosa (letteralmente)
Questa nuova legge fa parte di un accordo più ampio tra il governo della Nuova Zelanda e le tribù Māori, che finalmente riconosce che, beh... la montagna è stata rubata. Nel XVIII secolo, l'esploratore britannico James Cook la vide dalla sua nave e pensò, Sembra buono. Credo che lo prenderò. Lo ribattezzò Monte Egmont (come se le montagne avessero bisogno di un nuovo nome) e da quel momento in poi i diritti dei Māori sulla loro terra sacra furono sempre più ignorati.
Nel 1840 fu firmato il Trattato di Waitangi, che avrebbe dovuto garantire ai Māori la proprietà delle loro terre. Ma, sorpresa! Gli inglesi non mantennero davvero quella promessa. Nel corso del tempo, gruppi di cacciatori, appassionati di sport e turisti presero il sopravvento, mentre le pratiche tradizionali Māori legate alla montagna vennero bandite. Il riconoscimento legale dei diritti del popolo Māori fu ripristinato durante le proteste che ebbero luogo negli anni '70 e '80. La montagna riacquistò persino il suo titolo originale nel 1986e dal 2023 la montagna è chiamata solo Monte Taranaki Maunga.
Finalmente libera
L'ultima legge, approvata all'unanimità dal parlamento, segna un passo avanti significativo. Mentre il Monte Taranaki rimane aperto al pubblico, ora è ufficialmente riconosciuto come un'entità meritevole di rispetto e protezione.
Debbie Ngarewa-Packer, discendente della tribù Taranaki e co-leader del Partito Māori, una volta disse che le montagne sono libere dall'ignoranza e dalle catene dell'ingiustizia e dell'odio, il che riassume al meglio la situazione.
La montagna in Nuova Zelanda diventa persona giuridica
Quindi, la prossima volta che visiterete il Monte Taranaki, ricordate: non è solo una montagna, è una persona. Siate educati, salutate e magari scusatevi anche a nome di James Cook.
Cerca un DMC
I nostri DMC possono assistervi con alloggio, cene (di gala), sale riunioni, trasporti, team building e altre opzioni necessarie per il vostro evento
Più notizie
-
SalamAir lancia il volo diretto Muscat-Nairobi
-
Nuova compagnia aerea indonesiana pronta al decollo
-
Qatar Airways espande la rete
-
Londra Gatwick amplia la rete aerea
-
Qatar Airways ottimizza i voli per l'estate 2025
-
LATAM e Qantas espandono il codeshare
-
Edelweiss decolla per Salalah, Oman
-
Voli diretti da Praga a Podgorica
-
L'aeroporto di Budapest accoglie la compagnia aerea SCAT
-
Espansione Air India estate 2025
-
SAS aggiunge la rotta Stoccolma-Islanda
-
La montagna in Nuova Zelanda diventa persona giuridica
-
L'aeroporto di Vienna punta sull'Asia meridionale
-
United Airlines amplia i voli per l'estate 2025